Polimero superassorbente (indicato come SAP) è un tipo rivoluzionario di materiale polimerico funzionale noto per le sue eccezionali capacità di assorbimento. A differenza dei tradizionali materiali che assorbono l'acqua, come la carta velina, il cotone, la spugna e la pasta di cotone, il SAP può assorbire da centinaia a migliaia di volte il suo peso e trasformarsi in un idrogel che trattiene l'acqua anche sotto pressione.
La storia del SAP risale agli anni '60, quando il Dipartimento dell'Agricoltura degli Stati Uniti (USDA) avviò una ricerca sui materiali per migliorare la conservazione dell'acqua nel suolo. I loro sforzi portarono allo sviluppo di una resina basata sull'innesto di polimeri di acrilonitrile su molecole di amido, ottenendo un nuovo materiale assorbente in grado di assorbire più di 400 volte il suo peso senza rilasciare acqua liquida sotto pressione.
Contemporaneamente, aziende giapponesi, non coinvolte nella ricerca dell'USDA, hanno avviato studi indipendenti utilizzando amido, carbossimetilcellulosa (CMC), acido acrilico, alcool polivinilico (PVA) e anidride isobutilenica maleica (IMA).
Negli anni '70, il SAP è stato utilizzato per la prima volta a livello commerciale, principalmente in prodotti igienici monouso piuttosto che per le applicazioni originarie di ammendamento del suolo.
La svolta è avvenuta nel 1982, quando il SAP è stato incorporato nei pannolini per bambini in Europa, seguito a breve distanza dalla sua introduzione nei pannolini superassorbenti in Giappone da parte di UniCharm.
Da allora, i progressi tecnologici hanno ridotto l'uso del polimero superassorbente innestato con amido nei prodotti igienici monouso: la maggior parte dei superassorbenti è ora costituita da omopolimeri acrilici reticolati (in genere neutralizzati con sodio).
Al contrario, i superassorbenti utilizzati per le applicazioni di ammendamento del suolo sono spesso copolimeri acrilico-acrilamidici reticolati (solitamente neutralizzati con potassio). L'evoluzione della tecnologia dei SAP ha contribuito in modo significativo allo sviluppo di materiali altamente efficienti per il contenimento dell'acqua, con diverse applicazioni nei vari settori industriali.